“Credo che la mia passione per il cibo sia una specie di vocazione familiare. Mio padre gestiva un ristorante e così ho iniziato da giovanissimo a seguirlo e aiutarlo. A lui devo molto perché oltre ad insegnarmi un lavoro è riuscito a trasmettermi anche lezioni di vita.
In seguito ho avuto la fortuna di frequentare e crescere nelle più belle realtà gastronomiche del mio paese. I miei maestri mi hanno dato tanto, sono passato da una impostazione francese ad una fascinazione per il Medio Oriente. Ma fondamentale è stato il lungo periodo vissuto all' estero, lì mi sono caricato di esperienze, ricette e sapori che oggi rappresentano le mia particolare filosofia. Direi che la parola giusta per descrivere il mio concetto di cucina, fatto puramente di tratti personali, sia Fusion.”