Fabio Curreli
Fabio Curreli nasce in un paesino di 5.000 abitanti della Sardegna.
Frequenta la scuola alberghiera e all’età di soli 21 anni ha l’occasione di gestire la sua prima cucina in Valle d’Aosta per un periodo di 2 anni e mezzo.
Non volendosi fermare a questa prima esperienza, decide di partire per imparare nuove lingue, conoscere nuovi posti e nuove culture. Scopre l’Egitto, Londra e l’Australia senza avere però un obiettivo preciso.
Arriva in Australia nel 2010, dove tra le varie esperienze, spicca quella per la rinomata agenzia di catering Peter Roland. Successivamente ha l’occasione di gestire due cucine di due piccoli ristoranti italiani.
Nel 2014, ritorna in Italia, ma la sua mente è ancora altrove, sogna l’estero e la vita al di fuori dall’Italia, ritrovandosi quindi alla ricerca di nuovi stimoli e prove da superare. Si iscrive al Master della Cucina Italiana di Massimiliano Alajmo, dove ha l’opportunità di confrontarsi con docenti universitari ed endocrinologi quale Davide Cassi e la sua chimica di cucina. Questo nuovo percorso gli offre un periodo di 6 mesi di pratica e successivamente un periodo come stagista che lo porta a diventare capo partita per un periodo di 8 mesi
nel ristorante La Pergola di Roma dello chef 3 stelle Michelin Heinz Beck.
La sua voglia di esplorare e imparare lo porta a voler nuovamente cambiare. È lo stesso Heinz Beck a suggerirgli di fare esperienza in Francia da Robuchon Metropol Monte Carlo, una struttura al centro di Monte Carlo composta dal ristorante giapponese 1 stella Michelin “Yoshi”, il 2 stelle Michelin di Robuchon e un pop-up rappresentativo del 3 stelle Michelin di Heinz Beck. Dopo 8 mesi in Francia si dedica 2 mesi alla scoperta della Spagna e successivamente decide di rientrare in Italia a Verona e lavorare per 1 anno e mezzo come sous chef al Byblos Art Hotel. Ha l’opportunità di conoscere lo chef Norbert Niederkofler che gli propone di lavorare per il suo ristorante AlpiNN-Food Space & Restaurant a Plan de Corones di cui è co-proprietario.
L’incontro favorisce entrambe le parti che decidono di collaborare fin dagli esordi di AlpiNN.
Inizia questa nuova avventura come sous chef e chef di cucina, fino a diventare oltre che l’executive chef, anche il direttore e responsabile di AlpiNN. Con AlpiNN ha partecipato a vari progetti come CARE’s-
The ethical Chef Days, e collaborato con Chef in Camicia per la realizzazione di 10 videolezioni di cucina insieme ad altri chef stellati. Il ristorante AlpiNN ha ottenuto il premio come Miglior Ristorante all’interno di un museo ai Leading Culture Destination Berlin, il premio Gambero Rosso, una nomina Michelin e 2 Cappelli dell’Espresso.